Dalle vacanze di oggi, protette da un moderno samaritano, alle apparizioni di Alessio, un personaggio leggendario ed elusivo, segnato dal male misterioso e innominabile che avrà il conforto di un'altra samaritana, anch'essa capace di pietà vera, Lalla Romano ci regala una storia «doppia»: tragica e rasserenata. Dal tempo e dalla memoria. A fare da sfondo una cittadina ligure di villeggiatura, con i suoi alberghi dagli arredi un po' vecchiotti, le ville costruite dagli inglesi, le siepi di gelsomino, la spiaggia di sassi, la sede della Società di Mutuo Soccorso fra Pescatori, i tramonti sulle colline e montagne che segnano il confine con la Francia. Un romanzo sapienziale, ma anche di contemplazione della realtà. Una parabola sulla vita, in cui Lalla Romano concentra - in una scarna essenzialità - il suo stile di poeta e di pittore, la sua sensibilità per la musica e per il silenzio. Prefazione di Giulio Ferroni.