Opera finalista al Premio 1 Romanzo x 500 prima edizione.
Andare di bolina significa cercare di far procedere la barca a vela anche quando il vento è avverso, in una processione di virate che la fanno avanzare bordeggiando. È un atto di umile ribellione alle leggi della fisica, di mancata resa, di dimessa ma ferrea determinazione. I personaggi di questo romanzo, che ha l'ambizione di essere corale, si muovono in una Genova multietnica, fragile e spesso confusa, mai nominata ma perfettamente riconoscibile, cercando ognuno la via della propria personale felicità, nonostante difficoltà e imprevisti. Adulti in crisi, giovani e adolescenti, italiani e stranieri, intrecciano in questo romanzo le loro storie, in un tempo che potrebbe essere quello appena trascorso così come quello di là da venire, comprendendo come solo amore, amicizia e solidarietà siano le armi che possono condurre la propria nave in porto. Protagonista una "famiglia allargata" in difficoltà, un ragazzo senegalese socialmente invisibile, una single irrequieta, un anziano omosessuale sensibile e introverso, e altri comprimari, ognuno con il proprio carico di umanità, tra commedia e dramma.