Quest'opera di grande valore storico e letterario fu scritta da Cesare Balbo, considerato uno dei padri spirituali del Risorgimento, uomo monarchico e moderato cattolico. La prima pubblicazione, risalente al 1844, creò scalpore al punto che lo stesso conte di Cavour scrisse in toni ammirati all'autore dichiarando di avere letto, anzi divorato, due terzi dell'opera e di non riuscire a esprimere i sentimenti di ammirazione che provava nei suoi confronti. Ecco perché possiamo considerare questo scritto non solo una testimonianza inestimabile per conoscere il passato del nostro paese ma anche una pietra miliare che si sarebbe dimostrata una vera stella polare per tutti gli storici successivi. All'interno - come in tutti i volumi Fermento - gli "Indicatori" per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.