La notte del 2 Novembre 1975 fu commesso uno degli omicidi più efferati della storia d'Italia. Pier Paolo Pasolini veniva ammazzato.
Per trentacinque anni nessuno era riuscito a far riaprire quel cold case. Fino al 2009, quando la criminologa Simona Ruffini, assieme all'avvocato Stefano Maccioni, depositò un'istanza alla Procura della Repubblica che cambiò tutto.
Questo libro è l'unica vera inedita storia dell'inchiesta che ha riscritto una delle pagine più buie della nostra cronaca nera.
L'autrice, narrando a Pasolini la sua indagine nella forma di un diario personale, racconta degli incontri con i nuovi testimoni, delle giornate passate nei laboratori del RIS di Roma ad analizzare i reperti, delle indagini e delle piste seguite, dei verbali letti e delle istanze depositate presso la Procura della Repubblica, delle speranze e delle delusioni.
Il libro è aggiornato al 2023, alla luce dei più recenti sviluppi sul caso.
Questa è pertanto una storia vera dalla voce di chi ha vissuto in prima persona la riapertura di uno dei cold case più noti del nostro Paese.