Intorno al 1460 il filosofo Marsilio Ficino ricevette un messaggio dal suo mecenate, Cosimo de' Medici, il più potente uomo nella città-stato italiana di Firenze. Fino a quel momento Ficino aveva lavorato duramente alla traduzione delle opere di Platone, ma ora il suo patrono aveva altri piani. Cosimo voleva che Ficino iniziasse a tradurre un altro manoscritto greco, recentemente acquisito. Presto si rese conto di aver scoperto qualcosa di molto importante ...
Il Corpus Hermeticum rappresenta un ponte tra l'antica sapienza egizia e la filosofia rinascimentale. Le sue idee sulla divinità, la creazione, l'anima e la conoscenza segreta hanno influenzato pensatori, alchimisti, scienziati. L'opera si inserisce nella storia dell'esoterismo come un testo fondamentale per coloro che cercavano di comprendere i misteri dell'universo e la loro relazione con il divino.
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