In questo libro, costituito da due sezioni, la mia intenzione è di porre in relazione
l'umanesimo classico e l'umanesimo moderno.
A differenza dell'uomo moderno, l'uomo classico si pone in ascolto
della natura: rispettare l'armonia naturale costituisce la regola aurea da applicare in tutte le
circostanze della vita, individuale e sociale.
L'umanesimo classico si fonda su di un'alterità dissimile nella quale "l'altro" è colui che
non possiede l'idea del giusto (athémistos): è il barbaro che non pratica la virtù ma esalta
l'esercizio della violenza.
L'umanesimo classico comprende una dimensione etica e una dimensione giuridica,
converte una vita di anarchia e bruttezza, sinonimi d'ingiustizia, in una vita di equilibrio e
bellezza, pilastri della giustizia e del diritto. Diversamente da quello contemporaneo,
l'umanesimo Ellenico è edificato sulla diversità e non su quella somiglianza dei volti e delle
esistenze, tipica dell'umanesimo moderno e postmoderno, per il quale ogni uomo, in quanto
uomo, ha il medesimo valore ontologico.
Stamatios TZITZIS
Direttore di Ricerca CNRS
Direttore dell'Istituto di Criminologia
Università Panthéon-Assas (Paris II)
Professore associato all'Università Laurenziana (Canada)