E se vi fosse data facoltà di gettare lo sguardo su alcune delle vostre esistenze alternative, sugli universi paralleli creati dalle vostre aspirazioni oppure dai vostri incubi?
Una fortuna? Decisamente no. Perché ogni accadimento in un'altra realtà ha ripercussioni devastanti su quella in cui si è convinti di esistere.
Il valico dei sensi è un romanzo legato al tema del multiverso. A dispetto del tema fantastico, fornisce due chiavi di lettura consentendo al lettore di schierarsi: avere fiducia e credere all'Io narrante e lasciarsi guidare lungo il suo percorso verso la piena conoscenza delle leggi dell'Universo, oppure immaginarlo afflitto da un disturbo della personalità e compatirlo e seguirlo nel viaggio che potrebbe condurlo sull'orlo del precipizio.
L'ambientazione principale è la mente, ogni luogo è potenzialmente adatto a ospitare gli accadimenti di cui si parla.
Ordinare cronologicamente gli eventi non avrebbe significato, per il protagonista. Si distingue, comunque, una prima parte rievocativa e riflessiva e una seconda in cui il succedersi degli avvenimenti diventa predominante.
Ma Il valico dei sensi è, soprattutto, una storia d'amore che non conosce confini, nemmeno il più invalicabile, quello tra la vita e la morte.